Il Dottor Thomas non è in sede.

Il bello di avere un lavoro precario è che “te lo gestisci come vuoi”. Il bello di avere tre lavori precari è che non te li gestisci affatto: le scadenze ti piovono addosso a getto continuo, e per la legge di Murphy tendono naturalmente ad accavallarsi tra loro.

Così succede che arrivano giornate in cui lavori quasi ininterrottamente dalle otto di mattina alle tre di notte, andando da casa alla casa editrice alla radio a casa del fallimento del sistema scolastico di cui sopra (e di cui avrò modo di parlarvi presto); che, sempre per la legge di Murphy, sono in punti del globo lontanissimi tra loro.
È in questi momenti che mi sento come Lino Banfi in quella meravigliosa scena di Vieni avanti cretino. E vorrei essere piuttosto il Dottor Thomas, per non essere mai in sede.