Mettere radici

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No, ma poi: provateci voi a comprare una casa.

Vi ricordate quella storia di “such a pretty house and such a pretty garden”? Fino a due anni fa credevo che la parte difficile fosse avere una busta paga decente. Non appena ne ho avuta una, mi sono trionfalmente fiondata in banca per scoprire che no, il vero problema è far quadrare i conti. Continua a leggere

Di come è cambiata No Surprises nel passaggio dall’adolescenza all’età adulta

A heart that’s full up like a landfill
A job that slowly kills you
Bruises that won’t heal

Oggi pensavo a come cambia l’interpretazione delle canzoni man mano che si diventa grandi – adulti – vecchi.

No Surprises è la prima canzone dei Radiohead che ho ascoltato, con il suo campanellino (che poi ho capito chiamarsi glockenspiel) nel jingle di un canale musicale quando ero una pischella e di musica sapevo meno di zero. Quest’anno ha compiuto vent’anni, e in questi vent’anni è come se i Radiohead ed io fossimo cresciuti insieme. Continua a leggere

Tentare nuoce

Ho iniziato la scorsa settimana inviando due mail che non avevo nessuna voglia di inviare. Ho cominciato questa ricevendo le risposte che non avevo alcuna voglia di ricevere.

Eh sì, avete capito bene, pioggia di Lamentationes in arrivo.  Continua a leggere

La tartaruga di Zenone

Quando ho aperto questo blog mi ero ripromessa di non farne uno sfogatoio di lamentazioni piagnone sulle sfighe lavorative e non. È finita che invece di non scrivere lamentazioni e di guardare al bright side of life, ho smesso di aggiornare il blog, e ho cominciato a riempire di lamentazioni quadernetti e taccuini.
E allora, mi sono detta, sapete che c’è?, il blog è mio, e mo vuoi vedere che proprio sul mio blog non mi posso lamentare come una suocera nella sala d’attesa del medico? Machissenefrega, mi sono detta, tanto ormai qua sull’internet ognuno tiene la sua da dire, non vedo perché devo star qui ad autocensurarmi. E quindi sì, ecco, oggi inauguro questa sezione di Lamentationes in cui quando mi andrà butterò tutte le mie frustrazioni. A casaccio, senza nessuna pretesa di capo o coda.
Quindi **SPOILER** quanto segue non vuole in alcun modo esprimere coerenza, analisi, financo ragionevolezza.
Se questo è quello che cercate, chiudete questo blog e apritevi Chomsky.

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